Compagnia il cilindro

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Bruscello di Santa Margherita2

Folklore

Margherita

Troppo ardiste, mio bel cavaliere,

non ho mamma, mi preme l’onore,

di partire vi prego il favore,

non vi fate mai più riveder!

Coro

La matrigna infuriata li scopre

e alla figlia infligge un castigo,

mentre il diavol ordisce un intrigo

ed un angel la vuole salvar.

Matrigna

In questi pressi chi ti ha mai chiamato?

Deh, vattene lontano, o scapestrato!

E per te, che sembrar vuoi casta e pia,

questo è vergogna e massima follia.

Se ti ritroverò con lui a parlare,

fame e bastone avrai da assaporare.

Margherita

Perdono ora vi chiedo

con umiltà e dolore,

il caso e non l’amore

con lui mi fe’ incontrar.

Matrigna (le dà uno schiaffo)

È questo il mio perdono, sciagurata,

e al babbo poi dirò la tua scappata.

Demonio

Non perdere il coraggio, o cavaliere,

ché le tue grazie han conquistato un cuore,

l’incontrarti per lei è un gran piacere,

nel rivederti ti dirà il suo amore;

è semplice colomba, e il tuo maniero

a lei nido sarà, e a te sparviero.

Arsenio

Ma dove troverò la bella mia,

se custodita è con gran gelosia?

Demonio

Vicino a casa sua nel suo breve orto

ogni sera lei scende per diporto.

Angelo

Come perfido leone,

che ricerca chi mangiare,

vedrai il giovane tornare,

che il tuo cuore perturbò.

Guarda il cielo, dov’è Dio,

ch’è tua forza e tuo contento,

fuggi il gran combattimento

che il demonio preparò!

Demonio

Perché vuoi tu restar in questa casa,

dove hai sempre fatica e poco pane,

che di bellezza sei tutta pervasa

e degna di più splendido dimane?

Ascolta le parole sagge e vere,

che t’indirizzerà un bel cavaliere.

Angelo

Perché ardisci, villano e crudele,

ingannare una casta fanciulla?

La sua anima a te non val nulla,

se non cessi saprotti scacciar!

Demonio

Non è forse la mia occupazione?

Me ne rido di te e del tuo Dio,

e vedrai che il mio lavorio

buoni frutti saprammi portar!

Angelo

Questa spada fulgente sul collo

ti cadrà senza speme di vita;

ma ricorda che infin Margherita

tra le sante nel cielo godrà.

Coro

Ed Arsenio ancora la incontra

rinnovando profferte d’amore,

la fanciulla gli nega il suo amore,

ma egli a forza la porta con sé.

Il Demonio sorride beffardo,

è sicuro che ha avuto vittoria,

ma alla fine di tutta la storia

il trionfo di lui non sarà.

Arsenio

Quanto bella tu sei, mia incantatrice,

soltanto tu puoi rendermi felice.

Margherita

O cavaliere beato,

non statemi a parlare,

è inutile tentare

la fede del mio cuore.

Arsenio

Se tu sapessi appieno

come ti voglio bene,

vorresti queste pene

calmare con l’amor.

Margherita

Cercate in altro petto,

del vostro nome degno,

corrispondente affetto

che possavi bear.

A rsenio

Ma non conosce amore,

né povertà o ricchezza,

nel nome del Signore

ti condurrò all’altar.

 

 

                                                               

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